Chi ha detto che un giorno ha solo 24 ore? Basta prendere un aereo e viaggiare, ad esempio, verso Vancouver, Canada partendo dall’Europa.
Il nostro volo lasciava l’aeroporto di Milano Malpensa alle 10:50 del 27 luglio, dopo uno scalo di circa un’ora ad Amsterdam ridecollava alle 15:25 e atterrava a Vancouver, dopo 9:30 di volo, alle 16:00 ora locale. In pratica è come se il volo fosse durato solo 30 minuti e le restanti 9 ore si fossero perse per strada. Insomma col fuso orario italiano saremmo già a domani ma col fuso canadese siamo ancora ad oggi: ore 4 del pomeriggio del 27 luglio. Prendiamo il treno per il centro città, ci sistemiamo al GEC Granville Suites Hotel e siamo pronti per affrontare la prima serata oltreoceano di una giornata che, alla fine, conterà ben 33 ore.
Primo impatto
Risaliamo Granville Street, verso Canada Place dove rimaniamo affascinati dai numerosi idrovolanti che rientrano dopo i vari tour giornalieri diretti a Vancouver Island, Tofino o Whistler. Decidiamo di prendere il traghetto dei pendolari per approdare a Nord Vancouver e ci fermiamo per una frugale cena etnica al Cinco De Mayo Mexican Grill prima di rientrare in hotel e crollare definitivamente.
Per la colazione, l’hotel è convenzionato con White Spot Granville & Drake, il bar ristorante che ha un accesso direttamente dalla reception. La domenica mattina verso le 10 ci fa attendere più di un’ora prima di essere serviti. Per fortuna il giorno dopo saranno molto più rapidi.
Stanley Park
Facciamo i biglietti al vicino Seven-Eleven per prendere il bus 6 ed arrivare all’English beach, la più grande spiaggia cittadina del Canada. Da qui, a piedi, costeggiamo Stanley Park per arrivare al noleggio bici Yes cycle. Siamo pronti per il tour vero e proprio dell’enorme parco cittadino. Una tappa ai Totem Poles per il pranzo e poi proseguiamo sotto al Lions Gate Bridge dove avvistiamo una foca mentre prende il sole. Proseguiamo il periplo ed arriviamo a Third Beach, affollatissima. Da qui proseguendo sulla costa si arriva a Second Beach (stiamo girando in senso inverso) e di lì a poco si chiude il giro. Prima di riportare le biciclette ci avventuriamo a Beaver lake senza riuscire ad avvistare i castori. Il lago è più che altro una grossa palude piena di ninfee.
Restituiamo le bici e, seguendo il consiglio della Lonely Planet, passiamo da Guu with Garlic per prenotare per la cena.
Ora di cena
Ci incamminiamo nuovamente verso Canada Place informandoci sui voli panoramici in idrovolante, ma ormai è troppo tardi per partire. Risaliamo verso Stanley Park e arriviamo a Guu With Garlic giusto per cena. Brava Lonely: ottimo suggerimento!
Prima di rientrare in Hotel ripassiamo a English Beach passando per un affascinante negozio di frutta secca: Ayoub’s Dried Fruits & Nuts. Aspettiamo il tramonto in spiaggia per poi incamminarci verso il nostro letto.
Ultimo giorno, o meglio mattinata, a Vancouver. prendiamo il bus per la UBC University of British Columbia dove abbiamo solo il tempo di visitare il Bookstore. Da qui chiamiamo un taxi per il South Terminal dove un aereo della Pacific Coastal Airline ci attende per portarci a Bella Bella. Inizia l’avventura nella Great Bear Rainforest, ma questa è un’altra storia!
Info Utili
Dove dormire:
- In centro: GEC Granville Suites Hotel posizione molto buona, ben servito dai mezzi.
- Vicino all’aeroporto: Days Inn by Wyndham Vancouver Airport camere spaziose, colazione abbondante e navetta da e per l’aeroporto gratuita. L’ideale per chi è solo di transito con voli presto al mattino o in tarda serata.
Dove mangiare:
- Guu with Garlic cucina giapponese con piatti molto originali.
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