Easyjet la conosciamo tutti e sicuramente ognuno di noi ha volato con questa compagnia più di una volta, ma non tutti hanno avuto a che fare con il loro customer care (servizio clienti). E per fortuna aggiungo io!
Tutto è iniziato con un week end a Londra, il volo di rientro da Gatwick a Malpensa era programmato per le ore 17:35.
Sul treno che ci porta in aeroporto ricevo un sms da Easyjet che annuncia possibili ritardi a causa delle condizioni meteorologiche.
Senza nessuna ulteriore comunicazione da parte della compagnia i monitor dell’ aeroporto mostrano via via orari di partenza sempre più posticipati.
Fino a quando, finalmente, dopo più di 4 ore, ci imbarchiamo poco prima delle 22.
Le assistenti all’imbarco minacciano addirittura di non farci salire sull’aereo qualora non accettassimo di riporre i nostri bagagli a mano nella stiva.
Siete già in ritardo, non avete dato alcune comunicazione… un briciolo di educazione e cortesia sarebbe anche il minimo.
Siete stati informati sui vostri diritti? NO
Avete ricevuto dei buoni pasto? NO
NO, NO, NO….
Ma allora sapete come ci si deve comportare. Perchè non lo fate?
Dopo vari rimbalzi tra enti del controllo aereo italiano e inglese alla fine di tutti i ricorsi, dopo 5 mesi, arriva la risposta da Easyjet:
Buongiorno,
Grazie per i dettagli forniti, e per la disponibilità. Mi sipiace molto per il ritardo con cui è partito il tuo volo dello scorso 2 Novembe. Comprendo la frustrazione ed il tuo stato d’animo al riguardo. Tuttavia ciò che ha impedito la puntalità del viaggio è stata la scarsa visibilità. Il fattore meterologico, come puoi facilmente comprendere, è fuori dal nostro controllo per cui, essendo la sicurezza priorità assoluta per easyJet non è stato possibile agire diversamente. Per quanto riguarda il rimborso del trasporto è doverso precisarti che è nostra responsabilità farti giungere a destinazione ( da aeroporto d’arrivo ad aeroporto di partenza): in ogni caso la nostra compagnia non si fa carico delle spese sostenute per tornare a casa, e di conseguenza per raggiungere l’aeroporto; Rispetto ai pasti, invece, risulta che è stato emesso un assegno a tuo nome di 39.74 GPB. A disposizione per ulteriori chiarimenti.
Non metto in discussione la sicurezza aerea, certo è che la nebbia si era manifestata in mattinata e magari una soluzione alternativa per i voli del pomeriggio poteva essere trovata.
A fine aprile 2016 Easyjet mi fa pervenire un assegno bancario pari al corrispettivo della cena effettuata all’aeroporto.
Forse non tutti sanno che per incassare un assegno estero ci vogliono almeno due mesi di tempo ed una commissione di circa 5 euro.
Generalmente la maggior parte delle altre compagnie aeree emette rimborsi direttamente tramite bonifico o riaccredito su carta di credito.
Per far valere un proprio sacrosanto diritto ci sono dunque voluti esattamente 8 mesi !
- scarsissime comunicazioni riguardo al ritardo
- nessuna informazione sui nostri diritti
- minacce di non farci volare
- una volta atterrati tanti saluti
- e solo a chi ha fatto il ricorso il rimborso di una cena dopo ben 6 mesi tramite un assegno estero che per incassarlo ci vogliono almeno 2 mesi e 5 euro di commissioni
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