Il ghepardo è l’animale più veloce sulla Terra (“Cheetah is the fastest animal on Earth“). Così recitava il libro di inglese di prima liceo. Oltre ad imparare i superlativi ho pure imparato come si dice ghepardo. Non ne ho mai avuto bisogno fino a questa estate durante il viaggio in Botswana. Dopo aver visitato Victoria Falls, il Chobe National Park, Khwai e l’Okawango l’ultima tappa del viaggio ci ha portato al Nxai Pan. Tra gli animali africani più importanti mancavano all’appello il rinoceronte e il ghepardo.
Messa da parte la delusione (neanche poi tanta) di non esser riusciti a vedere i big five (leone,leopardo,elefante,bufalo e per l’appunto rinoceronte). Al Nxai Pan, a meno che qualche esemplare di rinoceronte non si fosse perso, sapevamo che di chance di osservare uno non se ne sarebbero presentate. Tutti quegli immensi spazi erano però il posto ideale per i ghepardi. E così, salendo sulla Jeep per il nostro primo game drive, sorridendo punzecchiamo le nostre guide PK e Hobbs con un : “Ci mancano da vedere i rinoceronti e i ghepardi, per favore, vedete di fare qualcosa!”
Partiamo e incontriamo subito una coppia di sciacalli, alcune giraffe e uccelli vari.
Arrivati alla pozza d’acqua principale troviamo alcuni elefanti ed un paio di macchine ferme. Dopo uno scambio di battute, capiamo che ad una cinquantina di metri oltre la pozza, all’ombra di un termitaio, c’è un ghepardo che sta riposando. Armati di zoom e binocolo e seguendo le spiegazioni di PK che, ad occhio nudo l’aveva individuato subito, impieghiamo circa un quarto d’ora ad individuarlo.
Wow, un ghepardo! Si, ma così lontano difficilmente si riesce a distinguere come tale.
Aspettiamo, siamo lì per quello.
Ad un certo punto si alza, si gira a destra e a sinistra e con molta, molta calma inizia a camminare parallelamente alla nostra strada. Poi si ferma e riprende il cammino verso di noi che nel frattempo seguiamo con la jeep i suoi spostamenti. Finalmente ci attraversa la strada e poi proseguendo si dirige verso un’altra stradina che subito imbocchiamo, anticipandolo. Dopo qualche minuto eccolo di nuovo spuntare tra la vegetazione illuminata dalla calda luce del sole che sta tramontando. Sembra che stia attraversando un paesaggio dorato. Il tempo di qualche scatto e poi, sempre lentamente si allontana nella savana.
Possiamo tornare a casa contenti 🙂
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