Qual é il tuo animale preferito?
La risposta a questa domanda, nel corso degli anni, e’ cambiata almeno un paio di volte. Da piccolo avrei risposto: il cavallo. Ne avevo due immaginari. Crescendo, dal cavallo sono passato al cane e negli ultimi anni, forse complice un’indole simile, sono passato all’orso. Alle scuole medie lessi il romanzo “Avventura con gli orsi” nel quale si parlava di tre cuccioli orfani Dusty, Rusty e Scratch ritrovati sulle montagne rocciose canadesi e credo che questo abbia aiutato ad influenzare la mia scelta.
L’orso , a differenza di cane e cavallo, da bambino l’avevo visto solo in TV o sui libri e nel mio peluche preferito.
Crescendo le cose cambiano. Anche l’orso si è avvicinato o meglio, grazie alla mia maggior capacità e libertà di spostarmi, sono stato io ad avvicinarmi a lui.
La prima volta non si scorda mai
Ormai sono trascorsi alcuni anni dalla prima volta che sono stato nelle foreste della Slovenia. Quel pomeriggio ho atteso per oltre tre ore all’interno di un capanno. Alla fine, con le poca luce rimasta e con una grande emozione, un giovane orso e’ apparso nel prato di fronte. L’attesa – dicono – fà apprezzare maggiormente le cose. E’ vero. Ma a volte le si apprezza anche senza. Il giorno seguente, infatti, di attesa ce ne é stata davvero poca ma quello che ho poi osservato: due mamme con tre cuccioli ciascuna, una piccola volpe, i tassi che banchettavano con altri giovani orsi, sono stati davvero apprezzati e sono ancora stampati nella mia memoria. La natura e’ capace di fare bellissimi regali ma il più delle volte te li fa sudare.
In Slovenia sono tornato altre volte ed ogni volta ha regalato nuove emozioni.
Anni dopo sono stato in Abruzzo nel Parco Nazionale per cercare di osservare l’orso marsicano. Non l’ho visto direttamente ma ho potuto osservare le tracce del suo passaggio: orme, escrementi, reti rotte e segni di una predazione.
Il sogno é quello di poter osservare l’orso polare ma nel frattempo mi sono dato da fare per andare a trovare alcuni suoi cugini.
Spiriti
In Canada, nell’agosto 2019, oltre ai più comuni orsi neri e grizzly ho voluto tentare la sorte trascorrendo alcuni giorni nella Great Bear Rainforest nella comunita’ di Klemtu, tra i nativi americani, per andare alla ricerca dello Spirit Bear o Orso di Kermode. Si tratta di una specie rara che, qualche anno fa, ha conosciuto un momento di celebrità perché, nell’area in cui é presente la maggior concentrazione, avrebbero voluto costruire un gasdotto. Tra le varie testate giornalistiche che hanno riportato la notizia, spicca il National Geographic che, con un suo servizio, e’ riuscito a destare l’interesse dell’opinione pubblica. Forse anche per questo i lavori di costruzione del gasdotto sono stati fortunatamente fermati .
Da allora molti fotografi professionisti e non si sono recati in queste aree tra Canada e Alaska per immortalare il raro plantigrado.
Lo Spirit Bear altro non é che un orso nero che grazie ad una mutazione genetica presenta la sua pelliccia di color biondo. Non é un orso polare, non é un orso albino ma un orso biondo. Tale mutazione si é mantenuta nel corso del tempo perché, di fatto, la pelliccia più chiara garantisce un vantaggio per gli orsi che in mezzo ai fiumi cercano di catturare i salmoni. Il riflesso chiaro spaventa meno i pesci e garantisce agli Spirit Bear un maggior successo di caccia.
La regione dove e’ piu’ probabile avvistarlo, circa un orso su 10, si trova lungo l’Inside Passage attorno alla Royal Princess Island, costa ovest del Canada a Nord di Vancouver.
Il nome Orso Spirito deriva dai nativi americani (First Nation), che hanno sempre visto con timore e rispetto questo animale come fosse appunto uno spirito.
Il periodo migliore per osservarli é legato alla risalita dei fiumi da parte dei salmoni che di solito avviene in agosto, settembre ma ultimamente, a causa dei cambiamenti climatici, si allunga fino ad ottobre. Quando i fiumi si riempiono di salmoni gli orsi escono dalla foresta e si portano sulle rive per cacciare ed é quindi più facile avvistarli.
Complice il periodo non proprio propizio di Spirit Bears non ne ho visti ma l’esperienza vissuta ed i luoghi visitati hanno pienamente ripagato il mancato avvistamento. Sia chiaro: oltre agli Orsi Spirito si possono vedere una moltitudine di altri animali: orsi neri, grizzly, aquile, balene, orche solo per menzionarne alcuni!
Per approfondire:
https://www.nationalgeographic.com/magazine/2011/08/kermode-bear/
https://www.bearlife.org/kermode-bear.html
https://www.canadiangeographic.ca/article/animal-facts-kermode-bear
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