8 Febbraio 2013. Wow: non ci sono altre parole!
Un’altra giornata immersi in questi incantevoli paesaggi ed un’altra giornata che ci regala un bellissimo sole.
Le slitte son sempre protagoniste ma questa volta a trainarle sono gli Husky.
Finita l’esperienza con i cani ci dirigiamo verso l’Hotel Korpikartano, una vecchia scuola trasformata che sorge proprio sulle rive del lago di Menesjarvi.
Per raggiungerlo percorriamo strade innevate davvero fantastiche.
Ci mancano solo le renne e le alci da vedere e proprio durante il trasferimento in pullman, ad un certo punto, immaginandomi una scena come quella vissuta qualche anno prima Scozia, con le pecore che interrompevano il traffico, penso ad alta voce: “Certo che potrebbero anche attraversarci la strada ‘ste renne“
Neanche il tempo di dirlo e a 300 metri di distanza si vedono 3 renne che belle beate rimangono lì ferme nonostante il sopraggiungere del pullman.
Il sole sta già tramontando, per cui c’è poca luce, ma i fari dell’autobus illuminano al meglio le nostre amiche.
Raggiungiamo l’hotel e prendiamo possesso delle camere.
il sito è spettacolare: l’unica casa nel raggio di chilometri è l’Hotel e dal lago ghiacciato si ha una visione del cielo a 360°.
L’unico inconveniente è che il cielo è completamente coperto, ma le previsioni sono buone dalle 22 in avanti.
Il cavalletto è già pronto e dalle prime foto si vede che l’aurora è già presente dietro le nubi.
Il cavalletto già posizionato: il termometro segna -20°C |
Non solo, verso ovest dove vi è una fascia di cielo pulito si vedono le estremità che giungono a terra come se fossero dei tornado verdi in lontananza.
E’ il momento opportuno per riprendere una sequenza di immagini da montare in un filmato (vedi a fondo pagina).
Dopo circa un’oretta il cielo si apre e lo spettacolo è incredibile. Chi ci guida conferma che si tratta di una delle 5 più belle aurore che lui abbia mai visto.
Partono i volteggi di questi filamenti e sembra quasi che qualcuno abbia dato fuoco ad una miccia che lentamente fa propagare le striature verticali nel cielo, poi all’improvviso si fermano tornano indietro e ripartono dalla parte opposta.
Wow: non ci sono altre parole!
E’ quasi difficile stargli dietro con la macchina fotografica perché non si sa bene se puntare a destra o a sinistra.
Ala fine siamo tutti contenti e c’è pure il tempo per divertirsi un po’ con le foto ricordo!
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