Oggi il termine kota è utilizzato anche per indicare piccole costruzioni in legno con tetto conico utilizzate come ripari. La loro sommità è aperta per favorire la fuoriuscita del fumo del fuoco che generalmente viene acceso all’interno per riscaldarle.
Sajos
Ma è visitando una fattoria di renne che avrete la possibilità di scoprire tutti gli aspetti di questa cultura. Quello che salta subito all’occhio sono i costumi che indossano e che variano per alcuni particolari da un’etnia all’altra. Le principali etnie presenti nel Nord della Finlandia sono le seguenti tre: Sami del Nord, Inari Sami e Skolt Sami. Per completezza occorre menzionare anche i Lule Sami svedesi, i Lule Sami norvegesi ed i Sami del Sud svedesi ed i Sami del Sud norvegesi. Oltre ad indossare abiti con caratteristiche differenti, parlano lingue completamente diverse e l’unico modo che hanno per poter comunicare tra loro è l’uso della lingua finlandese.
Le scarpe
Gli altri oggetti che contraddistinguono un vero Sami sono il cappello a quattro punte, la kuksa, il coltello ed il tamburo scaimanico.
Il cappello a quattro punte
La kuksa
Il coltello
Il tamburo sciamanico
Il tamburo è lo strumento utilizzato anticamente dagli sciamani e che permetteva loro di entrare in comunicazione con l’aldilà. Durante le loro sedute gli sciamani cadevano in trance grazie all’ingestione di urina di renna che contiene le stesse sostanze allucinogene dei funghi di cui questi animali sono ghiotti.
Joik
Parlando di tradizioni Sami non si possono tralasciare i loro caratteristici componimenti musicali Joik utilizzati per tramandare la loro cultura di generazione in generazione. Generalmente si tratta di componimenti poetici ispirati a persone o luoghi e cantati accompagnati dal solo suono del tamburo
Qui di seguito ne trovate un esempio:
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