Ieper. Alla maggior parte di voi questo nome non dirà un granché ma in questa città e nelle campagne adiacenti hanno perso la vita milioni di soldati durante la prima guerra mondiale.
Siamo in Belgio nelle Fiandre Occidentali e questa città merita sicuramente una visita.
La maggior parte di quello che vedrete è stato completamente ricostruito dopo i bombardamenti delle guerre.
In Flanders Fields Museum
Mi sono recato a Yeper seguendo il suggerimento della guida della Lonely Planet e la prima cosa che ho fatto è stata visitare questo museo.
A chi, come me, aveva solo qualche vago ricordo di scuola, illustra molto bene ed in maniera interattiva quello che è stata la prima guerra mondiale per il Belgio ed in particolare per questo paese e la sua campagna circostante.
Va sicuramente visto prima di visitare la città. In questo modo la si vedrà sotto un’altra prospettiva.
Avendo già visitato il museo della bomba atomica a Nagasaki devo dire che questo è un po’ il corrispettivo relativo alla prima guerra mondiale.
Il biglietto d’ingresso consente la visita ad altri 3 musei durante l’arco dell’anno.
http://www.inflandersfields.be/
Inconsapevolmente ho avuto la fortuna di visitare Ieper l’11 novembre, giorno in cui cade l’armistizio della prima guerra mondiale, e giorno in cui ogni anno giungono qui in Belgio in questa cittadina persone da tutto il mondo a ricordare le numerosissime vittime del primo conflitto mondiale.
Menin Gate Memorial
All’apparenza è un grosso arco che funge da porta di accesso alla città lungo la cinta muraria medievale. In realtà è qualcosa di più. Ospita infatti i nomi di tutti i soldati caduti durante la prima guerra mondiale nelle trincee della zona.
Un monumento a ricordo di tutte quelle vittime, un monito a non ricadere più in tale errore e orrore ed un elogio alla pace che i cittadini di Ieper ricordano con devozione ogni sera durante la cerimonia del Last Post, il tradizionale saluto effettuato a suon di tromba.
Toccante anche il campo di papaveri di carta su uno dei lati.
Ramparts Cemetery
Ai margini della città sul piccolo laghetto questo piccolo cimitero ricorda i caduti della prima guerra mondiale. Lastre bianche disposte su alcune file parallele. Vale la pena di visitarlo.
Curiosità
Ieper ha dato il nome al gas, l’iprite, che venne utilizzato per la prima volta come arma chimica il 12 luglio 1917 durante la prima guerra mondiale.
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