Per chi viaggia la possibilità che qualcosa non vada nel verso giusto è sempre dietro l’angolo. Ma chi ha detto che questi imprevisti non possano essere invece delle opportunità?
A prima vista e senza un po’ di esperienza quando succede qualcosa di spiacevole ed indesiderato si viene presi da un po’ di sconforto, a volte da rabbia, ma è sempre bene ricordarsi che non tutto il male viene per nuocere.
Danneggiamento bagaglio
Il disguido più frequente è forse il danneggiamento del bagaglio da parte delle compagnie aeree.
In questo caso basta davvero poco: ogni volta che si recupera il proprio bagaglio occorre esaminarlo accuratamente e nel caso ci fossero dei danni recarsi subito al servizio bagagli.
Vi daranno un modulo da compilare (Property Irregularity Report, P.I.R.). e in molti casi poi la procedura verrà completata online.
L’importante è avere con sè la denuncia del danneggiamento: il PIR per l’appunto.
L’importante è avere con sè la denuncia del danneggiamento: il PIR per l’appunto.
La mia prima valigia danneggiata è stata durante un volo con KLM, un corriere è venuto a prendermela portandomi poi quella nuova.
In un altro caso mi hanno indirizzato in una valigeria rimborsandomi la fattura a riparazione avvenuta.
Si indica il tipo di valigia e un corriere vi porterà a casa il modello scelto.Mi è capitato una volta che non avendo ricevuto risposta ho sollecitato la pratica e alla fine mi sono ritrovato non una bensì due valigie nuove di zecca.
Ritardo o mancata consegna valigie
Sempre in ambito aeroportuale altro possibile contrattempo è il ritardo o la mancata consegna delle valigie.
A me è successo quest’estate volando in Danimarca con scalo a Francoforte.
Avevamo un copertura assicurativa del tour operator solo per il materiale eventualmente acquistato nelle prime 48 ore.
Essendo il costo della raccomandata da inviare di poco inferiore a quanto dovevo farmi risarcire non mi conveniva affatto utilizzare quell’assicurazione.
Non soddisfatto mi sono messo alla ricerca su internet. Prima sul sito della Lufthansa, dove informavano che si aveva tempo solo 21 giorni per presentare un eventuale reclamo rimanendo però sul vago sulla reale procedura da utilizzare e dopo effettuando ricerche più mirate per avere dei rimborsi.
Alla fine ho trovato l’associazione asso turista
Li ho contattati e mi hanno detto che avrebbero pensato a tutto loro e che non volevano nulla in quanto già sovvenzionati, mentre molte altre associazioni simili richiedevano quanto meno una percentuale sull’eventuale indennizzo.
Siamo sicuri? tutto gratis? cosa c’è sotto?
Altra ricerca su internet per trovare informazioni e sul forum di Tripadvisor trovo persone che ne parlano bene perché ne hanno già usufruito, uno di questi è tra i miei amici di Facebook per cui lo contatto direttamente: “Si ho avuto dei problemi, mi sono rivolto a loro e dopo circa 3 mesi mi hanno risarcito una bella cifra“.
Ok, proviamo non abbiamo nulla da perdere. Invio online tutta la documentazione e per posta “normale” solo la lettera che li delega ad assisterci.
Nessun costo per raccomandate varie.
Viaggio effettuato a fine giugno 2014, procedura inoltrata a metà luglio e ad inizio ottobre mi arriva comunicazione di un risarcimento di poco inferiore a 500 euro (da dividere in 2). Tempo 90 giorni per l’accredito: arrivato dopo neanche tre settimane.
Aerei in ritardo
Con EasyJet, compagnia davvero ostica per quanto riguarda i rimborsi, sono riuscito ad avere un risarcimento anche su un volo ritardato di più di 3 ore ed uno annullato e rischedulato per il giorno dopo.
Per quest’ultimo l’attesa è stata molto lunga, perchè il volo partiva da Parigi, ed ho dovuto contattare anche l’ente per l’aviazione francese, ma alla fine il rimborso è arrivato
Treni in ritardo
Cambiamo mezzo di trasporto e parliamo di treni in ritardo.
Il Frecciarossa Milano Bari che mi doveva portare in Puglia accumula più di un’ora di ritardo a causa di un nubifragio.
Nonostante si sia trattato di una causa di forza maggiore mi è stato comunque riconosciuto un rimborso parziale.
Stavolta la procedura è avvenuta completamente online, perché essendo registrato al sito di Trenitalia ho effettuato l’acquisto dei biglietti loggandomi con le mie credenziali.
Una volta effettuato l’accesso con i propri dati in fondo alla pagina si ha un riassunto delle prenotazioni in corso e passate e nel caso ci sia la possibilità di un rimborso la si richiede direttamente da lì.
Si può scegliere tra un buono oppure il riaccredito su conto paypal o carta di credito.
Non faccio in tempo a dare l’ok per il rimborso che un messaggio mi avvisa dell’ avvenuto transazione sul mio conto paypal.
E’ vero, bisogna darsi un po’ da fare, ma alla fine uno spiacevole contrattempo può anche dare dei buoni frutti!
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