Le aurore boreali sono fenomeni legati all’attività del Sole, che segue un ciclo circa undecennale. in prossimità dei massimi solari si hanno quindi maggiori probabilità di osservare aurore e di osservarle di una certa intensità. Gli inverni 2012-2013 e 2013-2014 cadono proprio in corrispondenza di uno di questi massimi solari.
Così, col ricordo della fortunata spedizione in Lapponia del febbraio 2013 ancora limpido nella mia mente, penso che occorre approfittare del periodo di massima attività legato al 24° ciclo della nostra stella ed inizio a controllare sia i voli per Tromso in Norvegia che le proposte di viaggio per l‘Islanda.
Se ti interessa approfondire l’argomento questo è il libro giusto per te:
“I 10 passi per imparare a conoscere e FOTOGRAFARE l’aurora Boreale”)
Così, col ricordo della fortunata spedizione in Lapponia del febbraio 2013 ancora limpido nella mia mente, penso che occorre approfittare del periodo di massima attività legato al 24° ciclo della nostra stella ed inizio a controllare sia i voli per Tromso in Norvegia che le proposte di viaggio per l‘Islanda.
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Vaglio varie opzioni e la scelta finale cade su 90° EST, un’associazione di cui ho letto molti pareri positivi su tripadvisor.
8 giorni e 7 notti in giro per il sud est dell’Islanda:
Le premesse ci sono tutte: il giusto numero di notti per averne almeno una serena ed un itinerario studiato apposta per massimizzare le possibilità di avvistamento.
Le aspettative non vengono affatto deluse, anzi!
Il viaggio inizia con una lunga giornata ma, come l’anno scorso in Lapponia, anche quest’anno c’è la giusta carica e le giuste sensazioni.
Si parte da casa domenica 23 febbraio alle 8,30 e, da Malpensa, facendo uno scalo di 6 ore a Copenhagen, raggiungo Reykjavik in tarda serata.
Il secondo volo parte alle 20.10 ed al check-in online ho scelto il posto 27F: finestrino con visuale a nord!
Sono tra i primi a salire e raggiungo il mio posto preparando subito la macchina fotografica.
Dopo neanche un minuto si avvicina la hostess e mi dice in inglese: “Le dispiacerebbe cambiare posto perché questi due ragazzi vorrebbero stare vicini… pausa… è sempre un posto finestrino“
Già… peccato che sia sul lato sbagliato penso tra me e me. Ma come fare a rifiutare?Immagino però che la mia faccia abbia parlato da sola 🙂
Sto per raggruppare le mie cose ed una voce vicino a me dice: anche io sono sola posso spostarmi io, non c’è problema!
Fiuuu, sono salvo, grazie Grazie GRAZIE!!!
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Si decolla e per trascorrere il tempo decido di scegliere un film. Passando velocemente in rassegna le foto di anteprima e leggiucchiando qualche parola delle trame ne scelgo uno di cui lì per lì non controllo neanche il titolo.
Intanto inizio a scrutare fuori dal finestrino per vedere se si inizia a vedere qualcosa, ma siamo appena partiti e la latitudine è ancora troppo bassa per una eventuale aurora.
A metà viaggio guardo ancora furtivamente fuori ed inizio ad intravedere uno strano bagliore, prendo la macchina fotografica, copro le luci interne dell’aereo con la giacca e scatto: c`è del verde!!!
Però è ancora troppo debole.
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Passano una decina di minuti e più spostati sulla destra iniziano a vedersi degli strani giochi di luce.
Riprendo la macchina fotografica e scatto, ma non è facile fare una foto ferma in quelle condizioni e così ci provo e riprovo.
L’ aurora continua a danzare sinuosamente alla mia destra e nel frattempo ci approssimiamo all’Islanda.
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| Per coprire le luci interne dell’aereo metto il cuscino tra il sedile e la parete e mi nascondo sotto la mia giacca a vento. Qualche spiraglio trapela lo stesso però riesco ad immortalare l’aurora |
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| L’aurora è decisamente esplosa e ormai stiamo sorvolando l’Islanda |
I miei futuri compagni son già tutti arrivati nel pomeriggio e mentre io atterro loro sono in giro ad osservare e fotografare la prima aurora del viaggio.
Prima di scendere però vado a recuperare il titolo del film per poterlo rivedere a casa… manco farlo apposta “The Lucky one“
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Paolo, l’accompagnatore, ancora insieme agli altri ad un certo punto dice:”chi è di voi che aveva già visto l’aurora l’anno scorso in Lapponia ?“… nessuno risponde!
Al che Antonella suggerisce: “ma non sarà quello che deve ancora arrivare?“
“Caaavoli !!! dobbiamo andare a recuperare Simone che sta arrivando adesso in areoporto!!!”
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