Il viaggio in Islanda (febbraio 2014) mi ha portato a visitare anche Copenhagen.
Essi, perché ho dovuto fare uno scalo di parecchie ore nella capitale danese e così prima di partire ho raccolto un po’ di informazioni per cercare di ottimizzare gli spostamenti.
Essi, perché ho dovuto fare uno scalo di parecchie ore nella capitale danese e così prima di partire ho raccolto un po’ di informazioni per cercare di ottimizzare gli spostamenti.
Sono arrivato al Terminal 3 proprio dove parte la metropolitana M2 per il centro città che in 15/20 minuti ti porta alla fermata di Kongers Nytorv.
In realtà ho sbagliato a leggere i cartelli e mi son ritrovato a prendere un treno che molto più rapidamente mi ha portato alla stazione centrale.
Quello che mi ha sorpreso è che ho fatto davvero fatica a reperire informazioni turistiche alla stazione.
Alla fine son riuscito a recuperare una mappa e son partito in esplorazione.
A dir il vero, visto il poco tempo a disposizione, ho semplicemente percorso la lunga strada pedonale che porta alla fermata Metro alla quale sarei dovuto scendere se avessi preso la metropolitana, saltando a piè pari il Tivoli Garden che è proprio adiacente alla stazione.
A metà strada della più lunga via pedonale d’Europa ci sono pure dei servizi pubblici sotterranei gratuiti e ben tenuti.
Il primo impatto non è stato molto positivo: niente più di una tipica città nordica, mi ha richiamato alla mente un po’ Colonia in Germania ed Eindhoven in Olanda.
Non bisognerebbe mai farsi delle aspettative, si rischia di rimanere delusi 🙂 (W. Shakespeare)
Nonostante questo è bastato davvero poco per farmi cambiare idea.
Sarà stata la luce del tardo pomeriggio, il bel sole e i giochi d’acqua sul canale con le case colorate che si specchiavano ma proprio dopo Kongers Nytorv ,verso nord, la città ha iniziato a piacermi.
Ho poi proseguito verso l’Amalie Garden,il Palazzo Reale, la Chiesa di San Federico (Marmokirken) la Cittadella, mancando clamorosamente la famosissima sirenetta per la fretta di rientrare in tempo in aeroporto.
Per fortuna, Manu, la mia “inviata speciale” me l’ha immortalata qualche settimana più tardi.
Che post su Copenhagen sarebbe stato senza una foto della sua statua più emblematica?
La metro mi ha ricordato quella di Torino, automatica e senza guidatore.
Sarebbe dovuto essere il contrario visto che a Torino l’hanno costruita dopo, ma essendo stato nel capoluogo piemontese sotto Natale 2013 ho visto prima quella italiana di quella danese.
Sarebbe dovuto essere il contrario visto che a Torino l’hanno costruita dopo, ma essendo stato nel capoluogo piemontese sotto Natale 2013 ho visto prima quella italiana di quella danese.
Info Utili
Sito Metropolitana : http://intl.m.dk/#!/
Mappa
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Andrò a Copenaghen a breve, ma starò 3 giorni e non 4 ore… magari la sirenetta ce la faccio rientrare nel giro, anche se dicono tutti che non ne valga la pena 🙂
Ciao Diletta, in effetti le aspettative sulla sirenetta sono molto alte e quindi si rimane delusi, però vale la pena andare a vederla anche perchè la zona circostante merita!