Ecco un resoconto della vacanza in Croazia dell’estate 2008.
L’articolo è stato pubblicato nella sezione diari di viaggi del Corriere al seguente link
Giovedì 14 agosto 2008: In viaggio
Fiume |
Fiume |
Fiume |
Fiume |
In viaggio verso i laghi di Plitvice |
Segni del recente conflitto |
Strade non asfaltate |
BB da Emanuela |
Molte case sono senza intonaco, non tutti hanno i soldi per ricostruire completamente le abitazioni |
Dreznik Grad -centro |
Dreznik Grad – donne con costume tipico |
Venerdì 15 agosto 2008: Laghi di Plitvice
Laghi di Plitvice |
Seguiamo il sentiero G, un tratto a piedi, poi traghetto, poi ancora a piedi fino ai laghi superiori, quindi trenino fino all’ingresso 2 e ritorno all’ingresso 1 a piedi. Si cammina per ore ma il paesaggio non fa sentire la stanchezza! La giornata è fantastica e i laghi sono qualcosa di spettacolare!
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Sabato 16 agosto 2008: Verso Cres
Segnalazione di campi minati |
Avremmo dovuto trovare il centro di recupero degli orsi orfani a Kuterevo, ma ahimè le indicazione non erano ben segnate e quindi ci fermiamo solo a Krasno per visitre il Santuario, uno dei più rinomati della Croazia (molto suggestivo).
La strada che attraversa i monti non è delle migliori ma il paesaggio è veramente bello.
Sullo sfondo si intravede l’isola di KRK |
Arriviamo a Senj e ci fermiamo per il pranzo,
quindi seguiamo la strada costiera, panoramica ma molto trafficata.
Attraversiamo il ponte per KRK, poi dritti a Merag per prendere il traghetto per Cres, senza nessuna coda, e finalmente arriviamo a Cres città.
L’appartamento è proprio nel centro (veramente pittoresco) raggiungibile solo a piedi: la macchina va lasciata a uno dei parcheggi (15 kune al giorno).
Il mare è bellissimo, trasparentissimo!
Nel tardo pomeriggio, come suggerito dalla guida, ci spostiamo a Lubenice.
Il piccolo borgo è arroccato sulla montagna da dove si assiste a un panorama mozzafiato, specie al tramonto!
La strada per accedervi non è delle migliori (soprattutto se arriva qualcuno in direzione opposta).
Lunedì 18 agosto 2008: Punta Kriza e Lussino
Visita all’estremità meridionale dell’isola, immersa nella natura e nel mare: Punta Kriza. Arrivati all’ingresso del campeggio naturista affittiamo una barca e dopo 5 minuti di scuola guida siamo pronti per un giretto lungo la costa!
Nel pomeriggio ci dirigiamo verso Veli Losinj e Mali Losinj,
quindi sulla strada del ritorno ceniamo ad Osor, paesino noto per le sue serate musicali
e dove si trova il ponte che collega l’isola di Cres a quella di Lussino, preso d’assalto da un gruppetto di ragazzini del vicino campeggio che si esibiscono in tuffi spettacolari.
Rientriamo a Cres per la notte.
Martedì 19 agosto 2008:Cres
Giornata di riposo a Cres.
Seguendo il lungomare ci fermiamo prima sulla spiaggia di lastre di cemento ma poi decidiamo di attraversare la spiaggia naturista per raggiungere gli scogli e il mare più invitante!
Mercoledì 20 agosto 2008. Beli
Anche qui, usando un eufemismo, la strada è davvero bruttina ma fortunatamente incontriamo poche macchine in direzione opposta.
Il paesino sembra sperduto nel tempo.
Da li partono alcuni sentieri verso i misteriosi labirinti (i “crop circles” dei tempi che furono )… le indicazioni lasciano a desiderare, ma alla fine, sotto un sole cocente, riusciamo a trovarne uno!
Il golfo di Martinscica è dominato da acque blu e trasparenti.
Come al solito per avere lo spettacolo migliore occorre allontanarsi dal centro e avvicinarsi alle spiagge destinate ai naturisti, riconoscibili dalla scritta FKK (“Freikörperkultur” = “cultura del corpo libero”).
qui la strada fa davvero paura, ma la piccola baia regala un panorama mozzafiato, anche se il mare è un po’ freddino: ci son certe correnti superficiali davvero gelide.
Venerdì 22 agosto 2008: Grotta Azzurra
Dopo un’oretta di navigazione arriviamo in una baia, sotto il paese di Lubenice,
Lubenice |
dalla quale si può accedere a nuoto a una grotta in cui la luce del sole tramite un passaggio sottomarino tinge l’ambiente di azzurro!
Davvero suggestivo!
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